"la fuga è invece l'unica scelta dignitosa quando non puoi cambiare più nulla, e non vuoi neppure lasciarti coinvolgere, diventare complice" (pino cacucci)
(mia madre era ignara di tutto, ma qualche indizio lo aveva avuto, quindi ieri sera fra un sacramento bancario e una bestemmia lavorativa...)
- pronto? ciao mamma!
- ciao!
[...]
- auro, ho detto a tuo padre di recuperarmi in edicola la rivista di cui mi hai parlato...
- ecco! brava! vai a pagina XXX
- eh, c'è scritto che pippì e pappà [*] e poi, ecco!,... 36 anni...
- cooooooosaaaaaaaaaaaa?
(/me scartabella, /me recupera la rivista, /me sfoglia avidamente le pagine, /me si incarta fra un articolo di moda e uno su uno scrittore, /me arriva alla fatidica pagina... /me sgrana gli occhi...)
- ma no, mà, c'è scritto 32 anni...
- nono...
(/me non capisce, inizialmente. poi /me ci arriva...)
- mamma, scusa che rivista stai leggendo?
- la rivista, no? (e cita il nome di una rivista)
- no, mà, è che avete sbagliato la rivista. non preoccuparti ne ho comprato io una copia anche per voi.
[*] non è censura, mia mdre dice proprio pippì e pappà...